Rete Genitori Rainbow partecipa attivamente alla campagna LUSH/ FRAME

10 Maggio 2012

Rete Genitori Rainbow, Genitori omosessuali e bisessuali e transgender con figli da precedenti relazioni etero, è orgogliosa di aderire e partecipare attivamente alla Campagna DIMMI DI Sì,  a favore del diritto al matrimonio per tutte le coppie, lanciata in Italia da LUSH, in collaborazione con l’Associazione FRAME (Famiglie Ricerca Antidiscriminazione Minori ed Educazione), in occasione della Giornata Internazionale Contro l’Omofobia.


L’iniziativa di LUSH-Frame si concretizzerà Sabato 19 maggio in una promessa d’amore pubblica e collettiva fra coppie gay, lesbiche e transgender alle ore 15.00 nelle botteghe Lush di Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Novara e Monza.

Ben due città vedranno Rete Genitori Rainbow protagonista di questa iniziativa: Firenze e Torino.

A Firenze, nel negozio Lush di Via Del Corso 23/r, il Presidente di Rete Genitori Rainbow Fabrizio Paoletti avrà l’onore di figurare come “Officiante” per tutte quelle coppie che si presenteranno per scambiarsi la promessa di vincolo affettivo e impegno al matrimonio non appena la legislazione italiana lo consentirà.

Altrettanto orgogliosamente, nel negozio di Torino di Via Garibaldi 51/e, Valentina Violino, co-fondatrice di RGR, confermerà la promessa d’amore con la compagna Roberta Martini, proprio nei giorni in cui festeggiano, insieme alle reciproche figlie avute da precedenti relazioni etero, i 10 anni di relazione affettiva.

Rete Genitori Rainbow vuole così ribadire l’invito al Legislatore Italiano a prendere atto che l’ormai vastissima realtà dei vincoli affettivi tra persone dello stesso sesso o trans* non può più aspettare ad essere riconosciuta.

Vuole altresì ricordare al Legislatore che le centinaia di migliaia di figli di genitori che si riscoprono omosessuali e trans* hanno il pieno diritto a vedere riconosciuta la possibilità ai propri genitori di ricostruirsi una vita nella pienezza del proprio mutato orientamento sessuale.

In questo senso la partecipazione all’evento di Valentina Violino e della compagna Roberta Martini, in concomitanza dei loro 10 anni di vita comune con le rispettive figlie, assume il forte significato simbolico di dimostrazione tangibile di una realtà che, non solo molti stati del mondo, ma tutta l’Europa ha già provveduto a tutelare, e ci vede fanalini di coda insieme soltanto alla Grecia.

Ci aspettiamo quindi che il Parlamento ed il Governo, che in questi mesi sono stati tanto solerti a recepire le indicazioni dell’UE in ambito economico, lo siano altrettanto a recepire le direttive che impongono il pieno riconoscimento ed equiparazione di diritti a persone con diverso orientamento sessual

Rete Genitori Rainbow

Fabrio Paoletti, Cecilia D’Avos, Valentina Violino, Alessandro Ozimo

 

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