7 Gennaio 2024
Torey Peters è una scrittrice transgender statunitense nata nel 1981.
“Detransition, Baby” è il suo romanzo d’esordio ed ha vinto PEN/Hemingway Award 2021 per il miglior primo romanzo ed è stato finalista al National Book Critics Circle Award.
Il libro è stato nominato anche per il Women’s Prize Finction e l’autrice è stata così la prima donna transgender ha ricevere una nomination per quel premio. Questa nomina ha ricevuto anche delle critiche in quanto, con una lettera aperta mandata al premio, alcune autrice sostenevano che Torrey Peters, essendo nata uomo, non poteva essere candidata al premio. L’organizzazione del premio ha condannato tale lettera e difeso la candidatura dell’autrice transgender.
Torrey è sposata con una compagna che aveva già un figlio.
Ed è proprio sulla domanda “fare un figlio o no?” che si incentra e si scatena tutto il romanzo, scavando nella vita e nei pensieri di personaggi del tutto plausibili ma sorprendenti per la maggioranza dex lettorx.
Reese è una donna trans che vuole disperatamente diventare madre.
Una sua ex, Amy, ha detransizionato e ora si chiama Ames. Ames, con suo grande stupore, ha messo incinta Kathrine, la sua superiore in azienda. Kathrine, una donna in carriera cino-americana, ha da poco divorziato e si domanda se tenere o meno il bambino.
Il desiderio di alcune persone trans* di diventare genitori, la paura di altre di esserlo, le trasformazioni che avere un figlio comportano nella vita di una donna sono le forze che muovono i personaggi.
L’autrice trova il modo di far parlare i suoi personaggi, con un linguaggio realistico e contemporaneo, di vite adulte trans*, di cui la transizione è uno aspetto ma non l’unico, partendo proprio dalla genitorialità transgender, che è come un sasso buttato nello stagno.
