LEGGE TEDESCA SULL’AUTODETERMINAZIONE – 14 aprile 2024

18 Maggio 2024

Tradotto e adattato dal tedesco da Alex Romanella

Quanto segue rappresenta un adattamento dall’introduzione del testo di legge reperibile in lingua originale al seguente link: https://dserver.bundestag.de/btd/20/090/2009049.pdf

Il testo italiano è utilizzabile da Rete Genitori Rainbow senza scopo di lucro, e può essere scaricato, stampato e diffuso liberamente, citando la fonte e pubblicando il link tedesco e italiano originali.

Con 372 voti a favore, 251 voti contrari e 11 astenut* è stata approvata dal Parlamento Tedesco la Legge sull’Autodeterminazione, che sostituirà la precedente Legge sulla Transessualità del 1981 (Transexuellergesetz, TSG), che regolava le modalità con cui le persone, la cui identità di genere non è percepita conforme al sesso assegnato alla nascita, potevano modificare il proprio genere o semplicemente il nome. La Corte Costituzionale Federale Tedesca ha dichiarato incostituzionale la precedente Legge sulla Transessualità, poiché di fondo vi era una concezione antiquata e patologizzante della transessualità da un punto di vista clinico. Tanto più che dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’11a versione della Classificazione Internazionale delle Malattie e dei Problemi di Salute mentali non è più inserita tra le patologie mentali. Finora per le persone che non si sentivano appartenenti né al genere maschile né a quello femminile (persone non binarie) non esisteva una regolamentazione espressa e chiara per la modifica della registrazione del genere. E pertanto anche a loro venivano richieste due perizie, secondo quanto prescriveva la Legge sulla Transessualità per le persone transessuali. Dunque, anche le persone con varianza di genere erano obbligate a presentare certificazioni mediche/cliniche semplicemente per procedere alla variazione anagrafica o per essere registrati come “divers*”, cosa che ovviamente costituiva una patologizzazione. L’obiettivo di questa nuova Legge sull’Autodeterminazione è la regolamentazione della modifica della registrazione del genere e del nome, al fine di integrare i concetti di registrazione del genere e di identità di genere, così da semplificare anche tutta la procedura burocratica. In questo modo, viene regolamentata la possibilità di modificare la registrazione del proprio genere e nome, garantendo il diritto all’autodeterminazione dell’individuo, secondo i principi costituzionali. Grazie alla nuova Legge sull’Autodeterminazione, i procedimenti per la registrazione della modifica del genere e del nome potranno essere eseguiti presso gli Uffici dell’Anagrafe. Gli adulti con capacità giuridica potranno richiedere la modifica del genere e del nome presentando al* funzionari* un’autocertificazione, in cui dichiareranno che il genere prescelto corrisponde il più possibile al genere percepito e che sono consapevoli delle conseguenze che questa modifica comporta. Un* minorenne, che abbia compiuto il 14° anno di età, potrà presentare direttamente tale richiesta di modifica del genere e del nome, ma essa deve avvenire con il consenso de* rappresentanti legali. Nel caso quest* fossero contrari*, interverrà il Tribunale di Famiglia che deciderà sulla base del bene del* minore. Per i/le minorenni senza capacità giuridica o che non abbiano ancora compiuto 14 anni, la richiesta di modifica del genere e del nome potrà essere fatta solo dal* rappresentante legale. Infine, ricordiamo che questa Legge sull’Autodeterminazione non prevede alcuna regolamentazione relativa a procedure mediche, farmaceutiche e/o chirurgiche che riguardano l’adeguamento di genere medicalizzato.

Costi di realizzazione

Per i/le cittadin* che facciano richiesta di modifica del genere e del nome è calcolato un dispendio di circa 2 100 ore in un anno. Il fatto di separare la questione dell’identità di genere medicalizzata dalla semplice modifica del genere e del nome all’Anagrafe, significa che non saranno più necessarie due perizie mediche. Di conseguenza, ci sarà un risparmio annuale di 5 600 000 euro sulle spese dei procedimenti giudiziari e di 34 000 ore lavorative delle persone coinvolte.

Costi aggiuntivi per l’economia e la burocrazia tedesche

Nessuno

Costi aggiuntivi per l’amministrazione federale tedesca

Nessuno. Anzi, per ciascun Land è previsto un risparmio di quasi 2 000 euro

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