Gruppi di Auto Mutuo Aiuto Online

18 Marzo 2022

Nel corso di questi anni abbiamo avuto diversi gruppi di auto mutuo aiuto dislocati in tutti Italia. Come ormai noto la pandemia ha modificato le nostre abitudini e nel corso di questi anni abbiamo continuato le nostre attività online. Questo ci ha permesso di poter raggiungere zone in cui non siamo fisicamente presenti e quindi permettere a molte persone di unirsi a noi.
Per questo motivo siamo qui a presentarvi il gruppo di AMA Online, il gruppo di auto mutuo aiuto online

COS’È UN GRUPPO DI AMA?

Il gruppo di mutuo auto aiuto è una occasione speciale per aprirci e ascoltare in un clima accogliente e senza giudizio. Una situazione diversa da quelle in cui spesso ci confrontiamo.
Ecco un po’ di caratteristiche salienti, in ordine sparso.
Nelle due ore insieme c’è tra noi un patto di riservatezza: quel che diciamo nel gruppo rimane lì. Non è una esagerazione, è invece molto importante per dare a ciascuno/a la tranquillità e la sicurezza che nulla sarà riferito o sarà fatto oggetto di chiacchiere, nemmeno tra le persone che hanno partecipato.

ASCOLTARE E NON GIUDICARE

Il modo in cui ascoltiamo le condivisioni è particolare: proviamo ad azzittire i nostri pensieri (talvolta giudicanti) per lasciare spazio alle parole dell’altro, così che entrino in noi senza barriere. Questo “strano” modo di ascoltare è utile sia a chi parla (quello è il suo mondo, è quel che sente di dirci in quel particolare momento), ma anche per noi quando è il nostro turno di ascoltare.
Anche per questo è bene non fare domande (strano vero?) così che ciascuno possa condividere solo quanto sente adeguato per sé in quel momento.Ecco perché è bene non incalzare con domande, che forse servono più a noi, per soddisfare la nostra curiosità (o peggio ancora non chiediamo perché mai non ha fatto così o  colì!). Insomma, non interrompiamo mentre l’altro parla.
In sintesi: sospendere il giudizio! Per nulla facile… ma fantastico quando ci riusciamo.

PARTIRE DA SÉ

E quando è il nostro turno di parlare? La trappola della generalizzazione (a cui siamo abituati nelle normali conversazioni) è sempre dietro l’angolo! Nel gruppo AMA la chiave è “partire da sé”: non dalle proprie opinioni “secondo me…a mio avviso…”, ma proprio da quanto abbiamo vissuto e provato sulla pelle, in prima persona (questo sì che arriva al cuore e alla pancia!).
I silenzi: gioia e dolori dei gruppi AMA. Può capitare che tra una condivisione e l’altra ci siano momenti, talvolta lunghi, di silenzio. Fa parte del “gioco”, possono mettere in imbarazzo, ma sono funzionali a sedimentare quanto ascoltato e preparare alla condivisione successiva. Lo dico soprattutto a me stessa, che li soffro un po’


Parlare o non parlare? Nessuno è obbligato a parlare se quella sera non se la sente. Basterà che dica qualcosa del tipo “stasera preferisco non intervenire”.
I consigli. Da evitare come la peste, anche nel caso ce li chiedano esplicitamente!Offriamo invece il racconto del nostro vissuto, ma lasciamo fuori dalla porta l’impulso a dare suggerimenti fuori dalla porta: ciascuno ha il proprio percorso, e quello che per me è stato risolutivo può non esserlo per l’altro, anzi potrebbe persino essere dannoso.

REGOLE DI COMPORTAMENTO

Negli incontri online c’è un rischio in più rispetto al vedersi in presenza. E quindi c’è da chiedere uno sforzo: lasciamo lì il cellulare, resistiamo alla voglia di aprire qualche notifica. Se siamo al PC, non apriamo una finestra del browser (pensando che guardare una notizia mentre l’altro parla o c’è silenzio non fa male a nessuno). Invece è tutto parte del dare accoglienza e attenzione totale a chi sta parlando: quella attenzione che desideriamo per noi stessi.


Il tempo. C’è il rischio che qualcuno/a monopolizzi il tempo a disposizione. Il modo migliore per evitarlo è responsabilizzare all’inizio i partecipanti, sottolineando che è importante esprimersi come anche lasciare che lo facciano gli altri.Se qualcuno esagera di brutto… si può sempre, con gentilezza, ricondurlo/a a una condivisione che lasci spazio a chi ancora non è intervenuto.
Ovviamente noi facilitatori e facilitatrici siamo “alla pari” degli altri: in più semplicemente aiutiamo il gruppo a scambiare emozioni, sentimenti e pensieri. Interveniamo solo quando il clima rischia di “incastrarsi” quando qualcuno, pur in buona fede, inizia a interpretare, dare giudizi, offrire consigli….
Poi ci sono casi complicati: quando qualche partecipante va ripetutamente e costantemente contro le modalità del gruppo (ahimé è capitato). In questi casi, sperando non accadano, è meglio sentirci e confrontarci a voce.


Piccole accortezze “pratiche”: la puntualità (sia per iniziare sia nel concludere la serata) è importante, ovviamente senza la mannaia: pochi minuti in più sono tollerabili.Le persone non dovrebbero, salvo casi eccezionali e comunque concordati in anticipo, entrare quando l’incontro online è già in corso… soprattutto è bene che non inizino a salutare a destra e a manca mentre qualcuno sta condividendo (talvolta cose dolorose: si finirebbe per alterare il clima).All’inizio, quando c’è un nuovo ingresso, si può fare un giro veloce di presentazioni, per mettere a proprio agio la new entry.Infine, cinque o dieci minuti prima dell’orario di chiusura, il/la facilitatore propone un giro del tipo “cosa lasci e cosa ti porti via da questo incontro” (o qualcosa di simile).

QUANDO

I gruppi si terranno ogni mese per poi prendersi una pausa estiva. L’orario di ritrovo è dalle 21:00 alle 23:00

  • 24 marzo
  • 28 aprile
  • 26 maggio
  • 23 giugno

COME PARTECIPARE

Per partecipare bisogna accedere alla pagina noi.genitorirainbow.it sulla pagina di registrazione dedicata ai gruppi AMA nazionali, trovi il pulsante qui sotto

Per chi non ha mai partecipato a un gruppo, sarà necessario inoltrare la richiesta al seguente indirizzo: facilitatori.nazionale@genitorirainbow.it

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