18 Maggio 2023
Nelle scorse giornate abbiamo assistito a numerosi attacchi all’opuscolo “Trans* con figl3, suggerimenti per (futurǝ) genitori trans* e loro alleatǝ” che tratta, appunto, il tema della genitorialità delle persone trans*, e crediamo sia opportuno che noi, come associazioni LGBTIQA+, si possa chiarire ed entrare nel merito della questione.
Il libretto è il risultato della traduzione, dal tedesco all’italiano, delle guida curata dall’associazione Tedesca “Bundesverband Trans” e si propone di fornire strumenti per la soluzione a questioni pratiche, anche derivanti da esperienze vissute da altre persone, al nostro Paese nel quale è assente un’opera di tale natura stilata sulla base della normativa italiana. Il breve testo risponde, altresì, al desiderio di far conoscere alle persone, che già sono, o vorrebbero essere, genitori all’interno della variegate sfumature dell’identità di genere, altre realtà simili alla loro affinché non si sentano sole o, peggio, “sbagliate” come, invece, parte della società, vorrebbe che si percepissero. Leggendo la breve guida scopriamo che alcuni metodi procreativi descritti dalle persone LGBT+ in Germania sono gli stessi praticati da aspiranti genitori cisgender eterosessuali. E’ sufficiente cliccare sul web le espressioni che hanno suscitato tanto clamore, in particolare la parola “pipetta”, per svelare che essa è una pratica che esiste dalla notte dei tempi e non è certo stata inventata da qualche fantomatico genitore “LGBT + fai da te”.
La storia insegna che non è descrivendo con sincerità la realtà che si ha il potere di modificarla così come non è sottacendo quanto in essa nasce e si sviluppa che si può arrestare il corso del futuro.
La genitorialità trans, al pari di quella non binaria, risale fin alle origini del mondo e niente e nessuno potrà, fortunatamente, impedirne l’esistenza. Le persone generano figlie e figli, frutto della loro dedizione, volontà, amore e senso di responsabilità, a prescindere da quanto questo sia o meno contemplato da strutture normative che anzi dovranno, si auspica con celerità, approntare strumenti di tutela per nuclei famigliari aventi cornici più ampie di quelle fino a questo momento considerate le uniche possibili.
Sotto tale profilo la traduzione di un’opera, studiata e realizzata oltre i nostri confini, dovrebbe stimolare la necessità di una rapida evoluzione sociale e legale che tenga conto della società moderna che reclama il proprio diritto alla vita.
La lettura delle varie testimonianze si prefigge, infatti, di proiettarci in una dimensione sociale, completa di ogni sua sfaccettatura, in modo adeguato e rispettoso della vita e delle vite del prossimo con una migliore comprensione delle sue istanze. Tale necessità è stata ben compresa dal Sindaco di Verona, Damiano Tommasi, al quale vogliamo esprimere gratitudine e sostegno, che ha accettato la richiesta di organizzare un momento divulgativo, della traduzione in commento, per permettere alla cittadinanza di aumentare le proprie conoscenze aprendosi a nuove realtà.
Vi invitiamo a leggere la traduzione dell’opuscolo, di cui qui abbiamo solo voluto fornire qualche piccola motivazione che ci ha spinto a renderlo fruibile in lingua italiana, per conoscere la verità e non una triste e falsa rappresentazione di essa.
- Sat Pink Verona
- Circolo Pink LGBTE Verona
- .Acet (attendo risposta)
- SpoT Torino
- T Genus
- CEST
- Arcigay Nazionale
- N. U. D. I nessuno uguale diversi insieme.
- Pianeta Milk Arcigay Verona
- Eimì Verona
- Non Una di Meno Verona
- Famiglie Arcobaleno
- Rete Studenti Medi Verona
- Udu Verona
Per scaricare il libro: https://www.genitorirainbow.it/rgr-presenta-libretto-genitorialita-trans/