25 Ottobre 2022
➡️Per una nuova resistenza contro la menzogna della “propaganda gender”, contro le nostalgie di regime a 100 anni dalla marcia su Roma, contro chi diffonde odio, violenza e discriminazione.

➡️Il nuovo governo si è appena insediato, presentandosi con ministri e ministre di cui ben conosciamo dichiarazioni e biografie. Le associazioni cosiddette “Pro Vita” stanno organizzando in Campidoglio, per questo venerdì, un convegno che propone la solita menzogna della “propaganda gender”, si oppone a qualsiasi forma di educazione alla sessualità e alle differenze nelle scuole e, con la scusa di “proteggere i bambini”, diffonde di fatto odio verso le persone LGBTQIA+, in particolare transgender e non binarie, imponendo percorsi di patologizzazione e psichiatrizzazione forzati nonostante la decisione dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità di depatologizzare l’ incongruenza di genere (ICD11).
➡️Ancora più grave, il fatto che tra le associazioni partecipanti vi siano realtà che promuovono apertamente le cosiddette “terapie riparative” (trattamenti di conversione), pratiche antiscientifiche che vorrebbero modificare l’orientamento sessuale o l’identità di genere di una persona e sono state definite dalle Nazioni Unite vere e proprie torture psicofisiche, causa di sofferenze e suicidi.
➡️ Queste associazioni si vantano anche di conoscere personalmente i nuovi ministri e ministre e di poterli influenzare sulle prossime scelte politiche.
➡️ La nuova ministra per Famiglia, Natalità e Pari Opportunità Roccella ha dichiarato che “le unioni civili sono la fine dell’umano” (ha promosso anche un referendum per abolirle nel 2016) e che “l’aborto non è un diritto”. Secondo il nuovo ministro della Giustizia Nordio “la pedofilia (cioè un reato) è un orientamento sessuale”. Secondo il ministro degli Esteri Tajani la “famiglia senza figli non esiste”. Potremmo continuare a lungo.
➡️ La vera minaccia per bambini e bambine è chi ostacola il loro diritto ad avere riconosciuti per legge entrambi i genitori, come avviene per le famiglie omogenitoriali, chi non riconosce pari dignità a tutte le famiglie senza distinzioni (secondo l’ISTAT, il 33,2% delle famiglie è composta attualmente da persone single, più delle coppie con figli che sono il 31,2%).
➡️ La vera minaccia per bambini e bambine è chi sceglie di non tutelare le giovani generazioni da odio, violenza e pregiudizio, già in aumento nelle ultime quattro settimane, chi ostacola la parità tra i generi, la salute riproduttiva e i percorsi di affermazione del genere, chi impedisce l’educazione sessuale e all’affettività nelle scuole e nelle università, chi sceglie in pratica di esporre ragazzi e ragazze ai rischi di abusi, bullismi, violenza di genere e infezioni a trasmissione sessuale.
➡️Chi si appresta oggi a governare, non a caso, ha affossato proprio un anno fa la legge contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e l’abilismo, esultando con un vergognoso applauso da stadio che è passato in tutto il mondo come sostegno istituzionale all’odio e alla discriminazione.
➡️ Mentre viene lanciato questo appello, infine, la repressione del dissenso sta già intraprendendo la strada della forza, come è accaduto in Sapienza questa mattina.
➡️ Non si può più discutere di autodeterminazione, libertà di essere, di amare e di creare una famiglia per ogni persona, di libertà delle donne di decidere sul proprio corpo, di libertà dall’odio e dalla violenza che colpiscono in base all’identità di genere, l’orientamento sessuale e la disabilità.
➡️Il prossimo venerdì 28 ottobre, a cento anni dalla marcia fascista su Roma, presidieremo Piazza Madonna di Loreto per aprire una nuova stagione di resistenza e ribadire che nessun partito e nessun governo può minacciare la vita, i diritti e la libertà delle persone nel nostro Paese.
Non lo permetteremo!
Venerdì 28 ottobre, ore 16:00, presidio in piazza Madonna di Loreto
PROMUOVONO
- Agedo Roma
- Agapanto
- Circolo Mario Mieli
- Dì Gay Project
- Famiglie Arcobaleno
- Rete Genitori Rainbow
- Gaynet Roma
- Gender X
- Libellula
- CGIL Nuovi Diritti
- Le Tre Ghinee
- Prisma – Collettivo LGBTQIA+ Sapienza
- Melitea
- Collettivo Ugualmente Frosinone
- I Sentinelli di Roma
- Cattive Ragazze
- NUDI – Psicologi per il benessere delle persone LGBTIQ+
- Link Sapienza
- Taboo – Collettivo transfemminista Sapienza
- Stati Genderali LGBTQIA+ & Disability
- Rivolta Pride – Bologna
- Collettivo Marielle Roma Tre
- Nonna Roma
- Ass. Psy Onlus APS
- Arci Roma
- Sparwasser
- Rete Pressing No-Bavaglio