Comunicato Stampa: Aggressione Macerata

30 Aprile 2022

Ieri su alcune testate giornalistiche abbiamo appreso con rabbia e sgomento della violenta aggressione ai danni di una donna e madre di due bambini.

La sua “colpa”, agli occhi del marito da cui voleva separarsi e del padre di lei, è stata quella di aver chiaramente detto che si voleva separare per andare a vivere con la persona di cui si era innamorata, una donna! È stata massacrata di botte da questi due uomini senza che sua madre la difendesse e peggio ancora, sotto gli occhi dei suoi figli. Solo l’arrivo dei carabinieri ha sventato il peggio.

In questo Paese c’è un grossa emergenza di violenza sulle donne, di omolesbobitransfobia e di una visione ancora patriarcale ed eteronormata nella società. Questa, come altre aggressioni a sfondo omofobico, non avranno un’aggravante in fase di giudizio per l’affossamento in Senato del DDL Zan e questi due “uomini” non avranno la giusta condanna.

Vogliamo ribadire inoltre che il proprio coming out non determina la perdita dell’affidamento dei propri figli come spesso si pensa.

Mentre questa donna e madre veniva vigliaccamente picchiata riecheggiavano ancora le risate e gli applausi di chi ha gioito per l’affosamento di una legge di civiltà e giustizia di chi viene aggreditə e insultatə avendo un solo grande stigma : l’autoderminazione di se stessə e il coraggio di esserlo senza nascondersi.

Rete Genitori Rainbow esprimere vicinanza, supporto e solidarietà a questa donna tanto forte e coraggiosa.

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